Esperienza fuori dalla masseria

Partner: Museo della civiltà del Vino Primitivo (Manduria)

L’impronta che il vino ha lasciato sulle pareti scavate nel blocco calcareo delle ottocentesche cantine ipogee dei Produttori di Manduria è il segno distintivo nel Dna di 400 famiglie che rappresentano la memoria, la maestria, la devozione di chi si è fatto custode, di generazione in generazione, di una storia che si nutre di terra, sole e culture millenarie, è questa la presentazione delle cantina del direttore Vittorio Moscogiuri. Tutto parte nel 1932, quando nasce il “Consorzio Produttori Vini e Mosti Rossi superiori da taglio per la zona di Manduria”, embrione della Produttori di Manduria, ad oggi la più antica cooperativa attiva di Puglia. L’azienda ha 900 ettari, principalmente a Primitivo, con 400 artigiani vignaioli che si sono conquistati sul campo la menzione di “Maestri in Primitivo”.

Fiore all'occhiello della Cantina è il Museo della civiltà del vino Primitivo, che punta alla diffusione della cultura del vino, valorizzando i saperi e le testimonianze storiche del territorio di coltivazione delle uve, le tecniche di produzione, le qualità intrinseche del prodotto ed il lavoro che si cela in una bottiglia di vino di qualità.
I racconti che vengono presentati durante la visita al Museo, allestito nelle antiche cisterne ipogee della ottocentesca Cantina, perpetuano il ricordo di antichi gesti, il concetto di tradizione, di cultura e di storia.

A) visita guidata del Museo della civiltà del vino Primitivo.
Degustazione di 4 etichette di nostra produzione (Primitivo di Manduria DOC, O CG) tenuta da Sommelier, accompagnata da tarallini, formaggio, salam e, dolcetti in pasta di mandorle.

B) visita guidata del Museo della civiltà del vino Primitivo.
Degustazione di 3 etichette di nostra produzione (Primitivo di Manduria DOC, DOCG) tenuta da Sommelier, accompagnata da: tarallini, dolcetti in pasta di mandorle.